Pazzia fermi la penna
che scorre come mille vite
appese.
Non una.
Non due.
Nessuna.
Eppure è spinta la mano
da labbra smosse
dal grido impaziente
di stringere voce.
Tremo.
Temo pazzia in verità
che scorre con mille parole
e mai conoscerà fine.
Cristina Desogus