Con affetto a Criss, grande amica e poetessa di fine cultura
E’ PAZZIA?
Grandi domande vorrei non elidere
per risposte che non riesco a capire
e mille pensieri faccio per carpire,
invano, il perché d’essere e vivere.
Osservo di notte il bel cielo lucente
ed in esso mi perdo e mi annullo.
La mente si libera e torno fanciullo,
felice di stare in cornice, silente.
Sue cantiche chiude, le stelle citando,
eppur il Poeta con esse non parla.
Io, la più bella rimango a guardarla
e con essa a lungo parlo, sognando.
Un astro, ed io indugio a guardarlo,
a me intieramente sembra connesso.
Io parlo con esso, ebbene confesso,
e parlo alla stella. Dovrei non farlo?
D. Ventre