Alla carissima Criss, poetessa di eccelsi e sublimi sentimenti, dedico questa mia particolare poesia, nella quale potrà certamente rivedere se stessa, impavida Dea, protetta dalle sue innate virtù e sempre pronta a combattere ogni ostilità dei suoi dichiarati nemici .
ONORE
Entro anguste merlate torri
s’erge impavido cotanto nume.
Son color del sole vestimenta sue
e scettro aureo d’antica stirpe.
Tenzon pugnando con rivali ostili
al ciel s’affida d’infinita speme.
Da turriti merli ognor protetto
Imperituro brilla regal onore.
D. Ventre