Archive for Ottobre, 2008
Verso il nulla
domenica, Ottobre 12th, 2008…Al buio di un fiore
sabato, Ottobre 11th, 2008Pensieri così… Silenziosi
giovedì, Ottobre 9th, 2008Briciole Sparse al vento
giovedì, Ottobre 9th, 2008… Tra un pensiero sparso e l'altro…
mercoledì, Ottobre 8th, 2008Appunto.
Al banchetto degli Dei
mortali e di/sfatti
ambrosia scaduto.
miele amaro
per lingue d’assenzio
-il conto per cortesia-
Pago io?
No!
Tu non hai tasche per farlo.
La pelle di serpente
Che in tasca custodisci
non vale un oncia
dei sassi
che appesantiscono
le mie.
Ricorda lucertola
Quanto occorre ombra
dove freddo brucia
e là, dove
il muro di cinta
non chiude ma apre
Ancora
tornerà il giorno
a bussare.
(Criss)
Nascosta alla vita
martedì, Ottobre 7th, 2008Continuo a ripetermi che tutto va bene, lo dico a chiunque mi chieda…Rido e scherzo, ma come sono brava! Ci credono tutti, ci credo pure io, fin quando non riesco più, quasi a respirare dalla rabbia. E vorrei smettere di respirare credendo così d’impedire agli occhi di lasciarsi andare. Ma che stupida che sono, chi voglio imbrogliare, ho fatto di una casa una gabbia da cui io per prima non voglio varcare la porta. Ridotta ad animale notturno vago senza superare la soglia. Hei Cri, l’ avresti detto quando sorridevi alla vita che alla notte avresti chiesto rifugio? L’ avresti detto che solo per una canzone avresti rivisto tutti i tuoi sbagli sentendo un assurdo nodo alla gola? Forse adesso ti spieghi quelle due poesie di ieri che non sembravano le tue… Forse adesso ti spieghi quella di questa mattina dove lasciavi andare il pensiero libero ai ricordi… E li rivedi… Tutti!
Ricordi lontani
Avvolgimi nebbia nel silenzio
che bacia la prima mattina
regalami l’ incoscienza alla vita
di quando ero bambina.
Attimi fatti di memorabili secoli
sperduta nei giochi d’infanzia
dove balocchi e sottane imbastivo
immaginando un mondo diverso
in cui respirare aria e speranza.
Nella mente melodie di carillon,
sulle ginocchia merletti e pizzi
tra le braccia bambole di pezza
nessun uomo bugiardo
vestito dei suoi effimeri vizi.
Solo io e la vita esistevamo,
allora, giorni persi in pensieri
fuori dalla porta tutti i giudizi
sulle palpebre sorgevano albe
verdi prati e corse senza scarpe.
Sui palmi delle mie piccole mani
Muovevo onde sfiorando
Infiniti blu giocando ai pirati
pur non sapendo nuotare.
Quanta grazia possedevo allora,
non occorreva saltare il fossato
nella mia torre ricoperta dall’edera
ero principessa e serva del nulla
vestita solo di colorate foglie.
(Criss)
Persa e libera dentro una melodia
martedì, Ottobre 7th, 2008Riscaldata dal sole
lunedì, Ottobre 6th, 2008
Notti interminabili con me stessa
domenica, Ottobre 5th, 2008