8:40

Non riesco a svegliarmi
il rosso agli occhi riferisce
la notte vissuta ai bordi
di un letto bugiardo.
 
Dalle spalle il gelo
di questo consueto mattino
non slaccia la morsa
 
… è come un ramo
privo di foglie in primavera
che presta agli uccelli l’appoggio
per provare di altri
l’emozione dell’autonomo volo.
 
Il giorno è come la notte
divisi da un fiume
che scorre all’inverso
come quando piove e c’è il sole
ricoprendo le sponde.
 
Svolta lento il mio sguardo
non concordando con gli anni
che la carta m’incolla
sciogliendomi dentro una tazzina
piena di profumo
lasciando solo alla lingua
l’ intensità del gusto.
 
Non riesco a svegliarmi
seduta all’angolo di una finestra
osservo in un amaro caffè
la vita fuggirmi attraverso.
 
 
Cristina Desogus

7 Risposte a “8:40”

  1. Queste parole mi hanno colpito molto, anche un pò commossa. Soprattutto l’ultima frase: “la vita fuggirmi attraverso”. A volte ci si sente un pò immobili, incapaci di reagire di fronte alla vita, e a ciò che ci toglie (o ci dona). Grazie per le parole che hai scritto sul mio blog, in realtà sono io a ringraziarti per il tuo passaggio. A presto buona giornata

  2. Amoreee! ma che sopresa! grazie e che sia una bella gionata anche per te. dai c’è il sole oggi è un inizio. Ti bacio e ti abbraccio forte forte. Caio Amica. Laura

  3. Grazie cara!E che meravigliosi cambiamenti quì!:)

    Un bacio enorme da Godiva^^

    Lieto 8 Marzo!^^

  4. era da tempo che non ti leggevo, che peccato!

    hai cambiato il tuo blog, bellissimo anche questo…

    quando ne avrò le possibilità “dovrai passarmi quello che avevi precedentemente”ok?:-)))

    grazie per il commento!

    un bacio a presto

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