Crepe

La mia anima è maledetta!
 
Possiede un cuore
che sanguina.
Cammina nel buio
seguendo bagliori riflessi
in vetri scheggiati.
 
La mia anima è maledetta!
 
Consuma i suoi denti
nutrendosi della mia carne
sputando dalle sue fauci
ogni avanzo  di  speranza
quando è sazia.
 
La mia anima  è maledetta!
 
Ha tranciato di netto
le sue unghie
solcando come un aratro
pareti ovattate
dove piantare insicurezze.
 
La mia anima è stanca!
 
Cade in ginocchio
maledicendo
ogni istante di redenzione
riflesso in una pozza
dai contorni disincantati.
 
Rialzati,  vigliacca!
 
Strappati il cuore
se è necessario
ma,  non sacrificare me
per mancanze altrui
per mancanze tue 
… offrimi un duello paritario
dove anch’ io possa cadere
in ginocchio senza rimpianto. 
 
(Criss)

2 Risposte a “Crepe”

  1. Uno scritto profondo che scende fra le oscurità dell’anima, già che c’è oltre l’oscurità?Se non la voglia di sapere di conoscere, la voglia di trovarsi e di trovare l’esistente?Uno scritto che va oltre i significati della parola stessa dove si cerca di cogliere e senza paure ciò che è l’essenza della realtà, non quella che viviamo tutti i giorni , quella che percepiamo come tale ma quella più profonda e nascosta nel nostro intimo.Una poesia dai mille risvolti da leggere e rileggere quindi per assaporarne ogni volta le parole ed interpretarne i contenuti, i suoni e le varie sfumature.I famosi Rimbaud,Corbière,Mallarmè per citare alcuni “maudit” della letteratura francese sarebbero stati ben lieti di entrare fra le pieghe di questo scritto e non paia azzardato questo accostamento.

    Molto,molto brava per me.

    ……………bluesax……….

  2. Non ho parole per commentare uno scritto così intenso e profondo. Sei bravissima. Complimenti

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