Cristalli

 È vuoto di parole il precipitare di voli
che sorreggo povera di mani.
È vuoto l’andare di notti asprigne
che inondano di profumi candele accese
lasciate al mare, così
come ricordi di demoni e angeli
troppo identici per non mescolarsi
al mio temporale.
 
Cristina Desogus