Fiori d’arancio
a ricoprir come pioggia
il candido velo di tulle..
In mano un dolce
bouquet di piccole rose,
bianche, rosa..
Boccioli come le labbra
tue.. Dolce sposa.
Tremano le candide mani
come gigli baciati
dal vento..La tua vita è
a una svolta difficile
quanto quel lento
trascinar la paura che
senti attaccata al tuo velo..
Lungo alle tue spalle
lo lasci scivolare,
come i tuoi giorni innocenti
tra risate e amiche
che sorridono con occhi
tristemente lacrimanti..
Avanzi maestosa
verso il tuo nuovo destino,
sicura di chi hai scelto
per starti vicino..
Due lettere, una parola..
ora ti separano dall’essere
sposa o donna..
Il tuo fatidico si !!
( Criss)
Un saluto velocissimo per una buona notte coccolosa… domani leggo per bene, ma non potevo non passare.
Bacioni!
“O sposa o donna”… che dire? Quattro parole che dicono tutto, spero che qualche volta le due cose coincidano… io ancora non lo so…
Comunque stilisticamente il verso è di una forza incredibile…
…eh eh, alla fine ho pure letto, nonostante il sonno.
Bacioni.
Tutto bene?
Baci