Forse

Le troppe attese
svuotate di te
migliorano la lentezza
delle ore.

-Taccio!

Osservo discordanti
colori e orli di albe
di cui si è fatto il fondo

in abisso opalescente
sprofondo
nei dove, negli oltre

di nuovo
la mente si fa taglio
gli occhi stiletto

e di tutta la tua ombra
neppure minima parte
a me promette sangue.

Il tuo essere
distensione del silenzio
suggerisce anche ora

andare
tornare all’origine
vivere

l’elemosina di un verbo
di un verso vergine
in cui fare tracollo fiero.

Cristina Desogus