Giù la maschera

Se questo è andare,
allora
sarebbe opportuno
che il giorno fermasse
la sua corsa
e nella notte divenuta
ago e filo
di un mutevole ricamo
… venisse crocifisso
il mio cuore,  saziato
di sogni  a colori
e singhiozzi
che grondano sangue.
E mi racconta
chi ancora vive
nell’illusione del respiro
… che la vita è
un lungo andare
strappando agli occhi
il velo dell’ inutilità
di un’ alba
e di un bugiardo fiore
… intanto,
si  disperde svelto
il suo e il mio profumo
seguendo una sorte
comune al sole steso
nel tramonto
d’ogni ora persa
che mi piove dentro  
fuoco senza tregua.
 
Cristina Desogus