Il mio gatto ha sete

Oggi ho proprio fame
di poesia
fame di una vita vera,
di una vita vissuta
e non
leccata dalle finestre;
Intorno a me pagine
di
Corso
Bukowski
Baudelaire
Verlaine
Hölderlin
Puškin
Il mio gatto ha sete
mi fissa, aspetta
e dal lavandino cade
un goccia
gocciola il tempo
la noia di me.
Altri cinque versi
forse dieci
un’altro morso
di poesia, di verità
e poi slaccio astio
dalle ossa
dalle vene
dalle ore.
Leggo
leggo il respiro
di una notte disfatta
uccisa nei passi
al buio,
nelle luci smorzate
poi spente
-tieni docile amico,
ecco l’acqua,
sai ancora mi chiedo,
il perché di tutto
non si slegano le idee
mi fissano, come te
e sono sempre li,

ma d’altronde
ho fatto ben altre cose
senza
capirne il senso,

e se avessi
un cuore per guardarmi
dentro senza bugie
in quel lampo di ragione
potrei anche strapparmi
gli occhi.

Cristina Desogus