DEDICATA A CHI…COME ME…NELLA VERA AMICIZIA CREDE….A CHI SA CHE LA LONTANANZA, NON SEMPRE SIGNIFICA NON SENTIRSI VICINI…A CHI SA DI ESSERCI…E SA CHE IO SONO LI ACCANTO ANCHE QUANDO NON CI VEDIAMO..)
GRIDA SENZA VOCE
Io sento le tue lacrime
scorrere nei miei occhi,
sento i tuoi respiri
tremolanti di grande pianto..
Dal mio cuore sgorgano
lacrime che non hanno canto
ma solo tristezza e dolore
per il tuo ritrovato
tormento..
Non posso impedire
alle tue lacrime
di scorrere,
di essere versate..
Non voglio
impedire
al tuo cuore
di urlare
il suo dolore,
in silenzio.
Io sento
La tua voce
urlare
dentro
al mio cuore..
Nel tuo rifugio
io
sarò la luce,
io
sarò il buio
io
sarò chi…
T’ ascolta
senza parlare
sarò chi..
Ti parla
senza voce..
Ascoltami!!
nel silenzio
del tuo dolore…
( CRISS )
le tue parole racchiudono un bellissimo sentimento di amicizia,ma di quelle vere,di quelle che dai tutta te stessa.Ma forse c’è anche un po’ di delusione,un po’ di rammarico perchè a volte si trovano amicizie che sembrano le piu’ belle in assoluto,ma alla fine ci si ritrova con un pugno di mosche.Spero che le tue amicizie siano tutte speciali perchè sei una persona che merita tutto questo.
un abbraccio.
Fairy
Questa tua è un’ode all’amicizia ed agli intimi sentimenti, di cui sono pregni questi bellissimi versi che si snodano in dolce musicalità, fino alla bellissima chiusa. Ancora una volta viene fuori la tua sensibilità e la tua maestria. Bravissima! Ciao Criss, un caro saluto. Mimmo
tutto quello che si puo’ fare, verso una persona amica, e’ donarsi senza chiedere cosa questa persona fara’ del dono ricevuto…
… ascoltare, appunto, e’ uno dei doni piu’ preziosi…
un sorriso
anche questi tuoi versi sono toccanti, come avrei voluto avere un’amica come te nel mio passato.
I dolori insieme ad un’amica sembrano meno duri.
Colpiscono soprattutto i primi versi… brava sei una scrittrice sensibile e diretta, le tue parole arrivano al cuore superando numerose maschere ….: )
Il dolore lacera il cuore di chi soffre
presagio di ciò che non potrà più avvenire
la solitudine, l’incertezza sono taglienti come lame…
Oh, che destino crudele!
sciagurato! io pensavo che non mi avrebbe mai sfiorato.
Il conforto e il spere che ci sei e ci sarai sempre, cara amica mia, è fonte di speranza, di resurrezione…
Giusi