In me il mare…

Questa luce trafigge
il mio sguardo.
Serrati oh sole
nel guscio dei giorni
in cui la pioggia
oscura il cielo a notte
quando ancora
è mezzogiorno.
Tra spume
e raffiche di vento
libero i capelli
per nasconderti
il mio viso
 …oh mare, no!
Non guardarmi così!
non compatire
colei che non cerca
comprensione
ma solo tempesta.
Scatena la tua ira,
ora,
voglio sentire le acque
coprirmi
e nella mia fragilità
infrangersi.
Tempra il mio corpo
con il tuo sale e,
se occorre
tramuta le lacrime
in perle
affinché un’altra donna
più meritevole
possa cingersi il collo
con il mio dolore.
Qui,
davanti al tuo orizzonte
ti sfido impietrita
… aspettandoti.
 
(Criss)

3 Risposte a “In me il mare…”

  1. quando nell’aria si sente una percezione, quel senso di profondità incantevole e vorresti fermare l’istante, neli veli dell’eternità vivendo l’arte oltre l’essere

    uomo

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