Un sol colpo al cuor
fu inferto
e la parola Mia
ridusse a brandelli
le carni
rendendole
nude e fragili
davanti alle lacrime.
Cadde lenta
la spada
contando i secondi
bruciandone i cigli
aggiungendo così
al dolore
il massacro
del sangue che gela
le vene
mentre d’annegar
nel respiro
chiede destino.
Oh sguardo, perché?
Perché
non hai strappato
gli occhi
alla mia mente
… di pietà
ti saresti vestito
lasciandomi
cieca e coperta
di neri veli
davanti alla parola
che credevo
solo Mia.
fu inferto
e la parola Mia
ridusse a brandelli
le carni
rendendole
nude e fragili
davanti alle lacrime.
Cadde lenta
la spada
contando i secondi
bruciandone i cigli
aggiungendo così
al dolore
il massacro
del sangue che gela
le vene
mentre d’annegar
nel respiro
chiede destino.
Oh sguardo, perché?
Perché
non hai strappato
gli occhi
alla mia mente
… di pietà
ti saresti vestito
lasciandomi
cieca e coperta
di neri veli
davanti alla parola
che credevo
solo Mia.
Cristina Desogus
cavolo rimango a bocca aperta sia per il sito che per il blog, veramente professionale.
Un saluto ed un sorriso 🙂
Bellissimo passare da qui, stupenda poesia.