STATUA DI CERA
Il cielo azzurro e la candida neve,
posi sul mio corpo,
come seta,
cadeva lieve.
Candore e immensità
volevo ispirare,
dalla mia persona,
dal mio sguardo
..Nulla doveva trasparire,
nessuna incertezza volevo mostrare.
Il viso dipinsi in modo magistrale
…..Una maschera….
Labbra rosso sangue,
si!!..Come il sangue che grondava
dal mio cuore.
Occhi..Il nero,
dominava su ogni colore
ogni sfumatura doveva
coprire il dolore.
La mia figura
….Una statua di cera…
Nulla in me era parvenza vera.
Una regina delle nevi perenni
di ghiaccio parole e cuore.
Tutti rimasero sgomenti
per tanto apparire..
Volevate ferire??
Non avete potuto,
vi ho anticipato.
La dama bianca
che volevate sacrificare
non si è lasciata sfiorare
dalle vostre misere parole.
Con mie mani,
mi nascosi alla vita,
ai vostri volti..
Non mostrai la mia ferita.
( Criss )
una statua di cera che non si sciogliera’ mai,intoccabile,ma piena di vita…sempre delicata nei tuoi versi…