Nel mio sorriso

Adesso che non ci sei…  nel giardino cresce alto il prato.
Cammina la vita tra le siepi incolte;
le giornate s’allungano come elastici per trovare un senso;
gli uccelli sollevano lo sguardo oltre i ricordi;
la mano sfiora spine affilate contando gli anni;
le parole volano basse senza il soffio contrario del vento;
nel nido della rondine che ti salutava a marzo, un passero ha sporcato il muro di rami secchi impedendone la conclusione.
 
Adesso che il ritmo delle onde affonda dentro un pozzo scavato nel cemento.
I piedi scalzi inciampano nel ghiaccio di una mano sepolta dal rimorso;
la penna solca la pelle senza sosta e semina,
semina di te,
di me,
di noi,
di tutti i canti che nella gola soffocano quando nasce una nuova vita;
della morte che per natura genera con una fine.
 
Adesso che i filamenti delle stelle disegnano contorni limpidi.
Dall’ombra si erge una nuova luce;
la favola di cenerentola è menzogna vestita di sogni che vive felice;
la voce contrasta con la bimba morta nella neve al caldo di un fiammifero sognando una casa calda.
 
Adesso che Dolce Lacrima non ha più lacrime.
Diamante scheggia il vetro della bolla di sapone aprendo un varco;
il respiro è parola;
l’Io è noi;
nel mio giardino cresce alto il pensiero;
il profumo delle rose sboccia e fa all’amore con le camelie;
il sorriso nasce e muore come è giusto che la vita sia…
 
Cristina Desogus

2 Risposte a “Nel mio sorriso”

  1. Molto triste e carica di phatos, in molti passaggi si leggono momenti commoventi, speriamo che, quel fiore che descrivi, porti un sorriso nuovo sul tuo viso.

    con simpatia, il terrone

  2. I tuoi scritti sono da leggere e rileggere. Vengo a trovarti, mi siedo e ti ascolto.. in questo spazio incantato.

    Un abbraccio stella! :**

    Francy

I commenti sono chiusi.