Note
Dolcissima nenia,
assaporo emozioni nuove
e nuove note sento.
Senza timore
ti porgo la mano…
Eppure mi sei sconosciuta,
gioca con me tra foglie morte
non raccontare parole
sarebbe solo dolore.
Rincorro una foglia ,
mi sfugge, né seguo un’altra
mi occorre… Voglio
scrivere, imprimere
l’attimo
che accade, adesso!
Voglio credere,
domani
che è accaduto.
Scivola la mano
bagnata
d’ inchiostro di brina,
tu penna di piuma
ti prego sìì instancabile
e fai il resto.
Danzate note!
Abbracciatevi parole!
Che sia danza questa
a me conosciuta.
Con voi
trascinata per mano
lungo la riva
di un calmo lago
accarezzo labbra.
Quanto
sono triste ora,
lo vedo, lo sento
così lontano,
eppure riesco
a respirare
il suo profumo.
… E continua, ora
questo gioco di parole.
Avvolge me
nel mio stesso sguardo
e a braccia tese giro,
giro, dentro
un fitto bosco
… Eppure il senso di tutto questo
non lo conosco.
(Criss)