Ricordati notte

Io ti vivo
non ti temo.
 
Nelle  vie oscure
ululano cani rabbiosi
chiedendo in pasto
le mie carni
 
… e tu,
come altre volte
a loro,
mi consegnerai
per rimorso.
 
Ricordati notte
 
Io ti vivo
non ti temo
 
Nei temporali estivi
mi hai cercata
… sorpresa
scalza e indifesa
  
Mi hai lasciata andare
sola alla deriva,
dove risiede
il boato sordo del dolore
e li,
a mani nude ho costruito
il mio rifugio.
 
Ricordati notte
 
Io ti vivo
non ti temo
 
Altre volte hai bussato
alla mia porta
buttando giù chiavistelli
con un soffio
 
vuoi entrare?
Della luna oggi,
 tu, hai paura
insoddisfatta ululi
ai rami spogli la tua rabbia
 
tra qualche ora
busserai alla mia porta.
 
(Criss)

Una risposta a “Ricordati notte”

  1. Io ti vivo…non ti temo!

    Si è così che la notte ci deve accompagnare verso il giorno. Scrivi in modo fantastico, bacioniiiii

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