Nell’ urna che or profuma di muschio
scomposta divien la voce di un ciglio.
Un fazzoletto di terra al cuore si stringe
nel graffio della notte d’ ossa dipinta.
Lucciole e stille sazian or fumi di nebbia
con luce d’ambra trapuntata di spine.
Selvaggi son nati i ricami di foglie e rovi
ricoprendo Sentieri di Vento e Piume.
Cristina Desogus