Ricama
le mia pelle con la tua
e non conoscerò notte se non
… quando, tu sarai lontano.
Di echi e conchiglie
le brezze sussurrano alle perle.
S’adagia a sera ascoltando il vento
il movimento inquieto del mare.
Si culla il respiro nelle labbra
del tuo sguardo improvviso.
Nei colori accesi del tramonto
ammirata ti osservo e muoio
tra le lacrime della luna.
Cristina Desogus