"Non t’amo come se fossi rosa di sale"
Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l’ombra e l’anima.
(Pablo Neruda)
T’amo come il profumo di quella valle
che ogni giorno ti accoglie al risveglio.
T’amo come la brina del mattino
che trasforma le lacrime notturne
in diamanti riflessi dentro la fonte
da cui attingi l’ acqua per dissetarti.
T’amo come il vento che veste la notte
quando l’urlo del giorno echeggia
sbattendo il mio cuore nel cielo
da parete a parete senza sosta.
T’amo come il sole che vive di un istante
… di quell’attimo in cui
nell’aurora bacia la luna senza sfiorarla.
T’amo così…
per tutto il giorno rincorrendo
mille sentieri opachi
sperando di incrociare il tuo sguardo
negli occhi di chi non conosco.
T’amo così…
senza speranza
senza paura, senza toccarti
… facendoti crescere sulla nostra terra
che accoglie i miei passi cercandoti.
(Criss)
Tantissimo amore, beato chi lo riceve o lo riceverà.
con simpatia, il terrone
struttura di nerudiana memoria, ma la valenza di segretezza e mistero che ha l’amore in Neruda, qui cede il passo ad una mite e pacata consapevolezza che tale sentimento ti provoca..
“senza speranza, senza paura, senza toccarti”..brava..
… poesia delicata ed intensa di ampio respiro.
Piacevole sempre leggerTi.
Ciao