Utopie

Luci accese, i miei occhi
nel luogo in cui fuochi
si chiudevano nel freddo.
Onde senza ordine,
gli anni stretti  nel pugno
di utopie disfatte
seguendo vani approdi.
Di ora in ora, al momento
a me vengono veloci
fili di pensieri sgranati
in sequela di assenze vere
tra le fronde degli sbagli;
ed è osceno ravvisare
che la veridicità delle cose,
ancora svuota le radici
e il ricordo di me donna.
 
Cristina Desogus