Notti fasulle

Notti fasulle arrotolate alle dita,

notti ferite negli occhi, consumate nel fumo;

una sigaretta che brucia illuminando il buio,

picchia alla porta con mano greve, la pioggia,

la mancanza incessante di me – via di qui-

 

Notti imbastite di giorni, uno dietro l’altro,

giorno dopo giorno, uguali come bottoni,

ho aspettato troppo il respiro dell’alba, cade

ora, su occhi bagnati di silenzio, su labbra

chiuse ai sorrisi, giorno dopo giorno…

 

Cristina Desogus