Si strappa la terra
e il fil d’erba abbraccia
madre onesta.
È feroce il dissolver
carne e lacrime quando
di giardini sboccia.
Si lacera la notte
pura e maledetta quando
urla di canti muti.
Ruggiti di vita legano
ai confini della tenerezza
spiriti e catene.
Si cinge la luna
di limiti incerti e bui
e il silenzio tace.
Cristina Desogus