Male di vivere

Pioviggina, e nel movimento dell’acqua
tremano le gemme, tuttavia muoiono di sete.
 
Il vestito dell’autunno si è incollato al cielo,
e il mio sguardo imita il timore di un canarino
che dalla gabbia ottiene il sorriso del gatto.
 
Quando il buio sarà intero, il tuono 
domerà il cuore, e solo allora il temporale
sarà pago poiché troppo a lungo
ho osservato  la parte superficiale del cielo
omettendo l’esistenza della vastità terrena.
 
Cristina Desogus

Una risposta a “Male di vivere”

I commenti sono chiusi.