"Profumo"

L’ intervallo di un passo
e il mare,  più saggio di me
s’ adagia
ai fianchi della scogliera
conservando immutati
profumi  e sapori
 
… ancora da dire.
 
E’ inganno, ripeto al silenzio.
 
Sono una ladra.
Coscientemente ho rubato
all’orizzonte
un grano di sale e sabbia.
 
Eppure, or son lontana
e l’odore della risacca
a me,  tenace, ancora ritorna
 
… e a quell’onda,  si stringe
or la mia mano
seminando parole e suoni 
a cui dare un respiro.
 
Cristina Desogus

Una risposta a “"Profumo"”

  1. Molto bella il mare nella sua placata o furiosa intensità ti ha ispirato versi subblimi,un saluto

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