E’ richiamo
la tua pelle umida
delineata nei riflessi
dello sguardo.
Bocciolo
avvolto dal mio seno
sfamati con brama
nell’incendio scatenato
dall’attesa.
Accendi di gocce
la tua lingua mentre scuce
sensi piegati alla voglia
dal mio ventre.
Correnti
di un unico corso
sono le vene ora sciolte
nei fremiti annodati
alle mani guidate
per valli che inebriano
ogni pausa di pensiero.
Ed è abbandono…
ti accolgo
nel sussulto del respiro
schiudendo al piacere
le labbra.
Cristina Desogus