Ricordi
Seduta su quel portico osservo quel tramonto
vorrei tanto non sentirmi sempre in torto
non sentirmi sempre in colpa…
Per non essere come loro..Come chi,
ride e scherza ma dentro amare parole
senza pietà a me sferza..
Seduta su quel dondolo mi cullo,
pensando a quando ancora non
conoscevo nulla che fosse fasullo,
quando parlare e ridere
era il mio semplice vivere,
quando anche un semplice gioco
mi faceva come una pazza ridere..
Seduta su quella sedia scrivo
ricordo quando a scuola andavo,
quando da ragazza alla moda vestivo,
quando solo per correre in bici
mi mangiavo un panino
e di corsa da casa uscivo..
In piedi allo specchio osservo,
una donna che nulla può recriminarsi,
tranne forse il troppo altrui fidarsi
senza tener conto che…
Non tutti sono sinceri quanto me..!!
( criss)
molto bella, mi rispecchio anche io in questa tua poesia, le corse in bici e le risate e poi credulona, vedevo bene ovunque e le delusioni mi hanno spesso spezzata, ma sono ancora qui, più forte di prima e ho conosciuto tante persone tra cui te…tutto sommato mi ritengo soddisfatta.