" Il mare dentro"

Tuttavia il richiamo del mare
mi prende anche stanotte
e la lingua cinta di parole diviene
piuma riempita
di pensieri e voglie.
 
Il sonno.
 
Chi è mai questo sconosciuto?
Forse
è un perditempo che di me
reclama ragione?
 
Oh no, fuggi!
 
Non vedi quanto è stupido
il tuo rimoreggiare dinanzi
alla mia porta?
 
Coraggio, fuggi!
 
Inganna le introverse campagne
che aspettano il sole
oppure
concedi riposo alle antiche sorgenti
che sono prodighe
di acque sempre nuove.
 
Tra queste mura
stanotte, è sovrano il mio mare.
Il suo canto è più forte
della tua mano.
 
Guarda!
 
Dagli scogli si dilata una voce.
Possente mi giunge.
Gonfia le vele d’inchiostro colato
dalle catene che tu desideri
ricamare in mezzo ai  miei  polsi.
 
Cristina Desogus

Una risposta a “" Il mare dentro"”

  1. Sempre stupende le tue poesie, mi piace molto passare da qui, la musica è bellissima.

    Abbraccio.

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