Mare di Vetro
Venti di ghiaccio
ad increspar
un mare di vetro.
Schegge impazzite
le lacrime della luna
che posandosi
su acque chete
generano spume taglienti
come cristalli.
Sono fendenti aguzzi
i baci donati agli orizzonti
per dissetar con il sale
labbra ferite per un’assenza
di luce che morente
nel tramonto
annebbia la mente.
ad increspar
un mare di vetro.
Schegge impazzite
le lacrime della luna
che posandosi
su acque chete
generano spume taglienti
come cristalli.
Sono fendenti aguzzi
i baci donati agli orizzonti
per dissetar con il sale
labbra ferite per un’assenza
di luce che morente
nel tramonto
annebbia la mente.
( Criss)
Una bella poesia dove è la malinconia a farla da padrona.
Molto molto belli quei baci donati all’orizzonte quasi a colmarla quell’assenza anche se solo per un attimo……..dopotutto la vita è un attimo no?
I miei complimenti per le tua poesia tanto malinconica quanto profonda.
Encantado.
,,,,,,,,,,,,bluesax,,,,,,,,,,,
Sono poesie già le sole parole lette una per una. Evocatrici di suggestioni affascinanti. Sembra di riviverle sulla propria pelle. E aggiungo che il tuo blog è il più raffinato che io conosca. Talmente bello da volerlo toccare con mano.
Complimenti
Roberto