Controluce

 

Odioso inganno il tedio del giorno,
è una pena
impastata alle piaghe del vero
con fiori a stento recisi
e la foglia appesa al ramo
che sente la vita mentre docile cade.
 
Non dirmi addio respiro
quando giunge in controluce il tramonto
su e giù come formiche
dai tetti scivolano i giorni a venire
e le labbra d’ assenza  s’avvolgono.
 
Cristina Desogus

Una risposta a “Controluce”

  1. Uno scritto sofferto e allo stesso tempo di speranza, una speranza accorata per questo che sembra un desiderio, un volo senza ali…quasi un richiamo..un volersi far ascoltare dal destino, dalla propria vita, mettendo a nudo i propri sentimenti.

    Sofferta sicuramente ripeto ma una bellissima poesia d’amore degna della tua penna.

    …………..bluesax…………..

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