Quiete incompleta

Gioiosa l’estate
raccoglie i propri colori
Settembre alle porte
impone le nuove piogge
ai fiori, ai pioppi
il cattivo vento
supplizio di spiriti folli
legati a foglie stinte.
I fianchi dell’alba
devoti al pensiero
schiacciano
al petto il respiro
quando incerti allentano
le pene dei giorni
annodati alle mani.
Silente l’estate miete
le rose e i profumi lontani
intrappolano la mente
lungo una lingua
di cielo ancora lucente
e il tramonto vince
la voce del mare.
 
 
Cristina Desogus

Una risposta a “Quiete incompleta”

  1. L’estate cede il passo alla nuova stagione, piano il primo fresco come le prime piogge avanzano inesorabili lasciando un taglio di malinconia piuttosto evidente in questo scritto.Inutile negare che ogni giorno che scorre ha un suo peso..è il tempo che passa, così come tutti noi..è una poesia molto espressiva nei contenuti che fa sicuramente riflettere, ottima pure la forma..sei sempre molto profonda e molto brava a trasmettere il tuo pensiero.

    ………….bluesax…………….

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