La Mia Luce
Mi chiedo chi sarei e come potrei
sopravvivere all’indifferenza
di questo mondo
che si culla nella sua
miserevole noncuranza
se nel cuore non tenessi nascosta
con tanta cura ciò che mi rende viva,
cosa sarei, se in me non albergasse
quella luce diversa..?
Ciò che attraversa il mio sguardo
anche quando la notte mi trascina
nel suo ventre per rendermi
appettibile pasto per la signore solitudine?..
Che sarebbe di me?
..Sarei come quella piccola rondine
che smarrita la via del ritorno
al luogo in cui primavera vita a lei dona
disperata vola d’inverno tra abeti e querce
dai rami piegati per la troppa neve
cercando alla cieca riparo
nelle foreste insidiose
evitando solo per puro caso uccelli rapaci
e fauci di lupi celati allo sguardo
da nebbie fitte e crudeli..
( Criss)
Dolce ma colmo di speranza questo tuo testo
un pò tutti al mondo siamo indifferenti uno all altro..ma forse ..è proprio questo sentimento che ci fà raggiungere con forza la vetta..da cui ci si fà notare..
oltre la folla..di questo immenso Mondo*
Un abbraccio
e grazie infinite per i tuoi commenti su RV
Buona serata
Runa*
Buonanotte gioia…
Sono d’accordo, è importante trovare la propria stella polare.
Veramente bella e malinconica….Riesci sempre a trasmettere emozioni che ti rappresentano….Ricordati sempre che se il mondo è indifferente,tu non lo sei….sei un raggio di speranza,uno scoglio in mezzo al mare….Non tutti saranno crudeli con te perchè chi ti sa apprezzare lo sa quanto vali….
Ti auguro un bell’Agosto criss!
fiore