Appunto.
Al banchetto degli Dei
mortali e di/sfatti
ambrosia scaduto.
miele amaro
per lingue d’assenzio
-il conto per cortesia-
Pago io?
No!
Tu non hai tasche per farlo.
La pelle di serpente
Che in tasca custodisci
non vale un oncia
dei sassi
che appesantiscono
le mie.
Ricorda lucertola
Quanto occorre ombra
dove freddo brucia
e là, dove
il muro di cinta
non chiude ma apre
Ancora
tornerà il giorno
a bussare.
(Criss)
Complimenti per il tuo blog…perchè non mi inserisci tra i tuoi amici e mi linki?? Te ne sarò grata
grazie!!!
Bella…affascinante…attraente….la tua poetica racchiude tutto questo…
Leggere le tue poesie con la tua musica di sottofondo è molto bello.
Sembra di sentire la poesia recitata.
Un abbraccio.
Al banchetto degli dei la festa è finita ,e ora ? Chi pagherà il conto?
In pochi! Visto che al mondo ci sono miliardi di persone ma…….pochissimi uomini,pochissime donne…….visto che ai più piace travestirsi da serpenti e strisciare e leccare e mostrare la faccia migliore per fare poi le cose peggiori.
Inutile sperare quindi come fa intuire la chiusa…..nessuna illusione ma solo certezze , quelle di essere in un mondo pessimo fatto di personaggi squallidi e ipocriti dove il denaro,l’arrivismo scavalcano tutti e tutto.Molto bella Cristina questa tua complimenti……….dimenticavo…….tu al mondo sei una delle poche che quel conto può pagarlo…….
encantado………
…………..bluesax……………