Tuona in un cielo terso
il silenzio
… eppure è strano.
Il temporale assorda
il mio parlare muto.
Taciturna ieri
la risata è morta
… sfiorita
come una rosa
che d’inverno cede
i suoi petali
per colorar la neve
… di purpureo colore
avrebbe voluto morire
ma, ahimè
il grigio senza tono
ha avvolto
il suo umido ciglio.
Hai tu, donna,
un sorriso nascosto
… che per orgoglio
non ti uccida?
No!
Non ho fierezza
né difesa
nel veder grondare
vita dalle mie spine
… il pianto sgorga
e scompone nebbie in sentieri
ingannevoli e spessi.
Perso è per sempre
il colore della gioia ai piedi
del mio mare.
Abbracciami realtà
nel tuo gelido mantello
… ora che giunge l’ennesimo
mesto imbrunire.
(Criss)
Notte pura ed inviolata per la creazione del proprio Tempo Ritrovato.
Scrivi empre delle stupende poesie, sei davvero molto brava.
Complimenti.
Un caro saluto.