Archive for Luglio, 2009

Anima innocente

venerdì, Luglio 31st, 2009
Un’ alba morente cinge la vita
con giro di serpe.
 
Non sarà estate, né inverno,
unicamente stille di sangue
e allucinazioni ferite.
 
Negli occhi
il nero riflesso dell’orrore
ricopre il mare
scivolando piano
dentro la pelle e le acque.
 
Un giorno, diverso dall’ oggi,
sfioravano l’erba i piedi e la vita.
 
Sorge pesante l’altra mano
flagellando le tue ore notturne:
 
ora dopo ora,  estingue
la tua giovane età;
fiamma incastonata tra muri
coperti di paura e muschio
innocente.
 
Dimmi la verità, Figlio di Dio!
 
Sei l’uomo
e il divino sulla croce
che piange lacrime di sangue?
 
-Anche le sue?-
 
Perché, allora, le stelle
precipitano dai suoi capelli
rinnegando  qualunque  luce
per l’ inferno perenne?
 
Cristina Desogus

“tenebre”

martedì, Luglio 28th, 2009
La notte mi ha sepolta!
Ha ingannato la luna che  si specchiava nelle bonacce.
Concubina bugiarda!
Ha indossato corone  di stelle per dare sembianza reale ad un cielo
che sovrastava la terra coperta di spine… e intanto,
scendevano lacrime di piombo nel respiro,  allargando il buio.
 
Maledetta notte!
Al coraggio controbatti con frecce appuntite
che penetrano la mente svuotando le vene d’ogni ragione d’esistere.
Allenta il tuo abbraccio!
Mi trapassi senza pietà schivando qualsiasi domanda.
Perché ancora mi tieni?
Portati via  anche gli occhi , ora che vedo giungere l’alba,
mi vince la  paura!
Nascondimi lontano dalle tue mille bugie!
 
La notte mi ha sepolta! Ha seminato il dolore a mani aperte.
 
Ho sentito il suono salire dalla bara,  dolce come un carillon,
e gli occhi, ormai ciechi piangevano le piume e i chiodi, di  ali  esanimi.
 
Notte con me ti sei sepolta! Non si fugge altrove,   non più!
 
Cristina Desogus

Senza tregua

sabato, Luglio 25th, 2009
Di ora in ora
il ticchettio del tempo
narra la storia
della fiamma avvinta
al mio sguardo.
 
Ora trema, è il vento!
Ora tentenna, è il respiro!
 
Ora tace!
Non piangere mi spengo.
 
 
Cristina Desogus

Angeli appesi

martedì, Luglio 21st, 2009
Morivo tra polvere d’ali e voli di ruggine.
Non volevo vedere quanto ero stolta!
 
Son  morta ogni volta che ho appeso la luna
alla lama di una notte trascorsa in silenzio.
Non volevo vedere quanto ero stanca!
 
Oggi mi giunge furtiva l’alba  alle spalle
inchiodando l’ennesimo angelo al muro.
 
Osservo Angeli appesi, e non ho parole.
 
Non vi è silenzio nella dimora degli angeli;
i passi e i sorrisi echeggiano
 
…  e io, stolta, son diventata cieca e sorda.
 
 
Cristina Desogus

Giù la maschera

lunedì, Luglio 20th, 2009
Se questo è andare,
allora
sarebbe opportuno
che il giorno fermasse
la sua corsa
e nella notte divenuta
ago e filo
di un mutevole ricamo
… venisse crocifisso
il mio cuore,  saziato
di sogni  a colori
e singhiozzi
che grondano sangue.
E mi racconta
chi ancora vive
nell’illusione del respiro
… che la vita è
un lungo andare
strappando agli occhi
il velo dell’ inutilità
di un’ alba
e di un bugiardo fiore
… intanto,
si  disperde svelto
il suo e il mio profumo
seguendo una sorte
comune al sole steso
nel tramonto
d’ogni ora persa
che mi piove dentro  
fuoco senza tregua.
 
Cristina Desogus

Inchiostro&Sale

sabato, Luglio 18th, 2009
C’era il mare, la sabbia
e il vento a giocare nei pini.
Il sorriso lucente dei bimbi
 e gli occhi della gioventù
 cercavano l’amore mordendo
le labbra più del giorno.
 
C’era l’ aurora e il sentiero,
 tremolanti mani strette
alle rughe come foglie calme
vissute nella completezza
di un unico germoglio.
 
C’era il sole annodato 
allo spettacolo dell’imbrunire
 e il tempo, allontanando le ore
era in me, perduto, tra pagine
  pregne di inchiostro e sale.
 
Cristina Desogus

“Lingue di fuoco”

martedì, Luglio 14th, 2009
Occhi di fumo e preghiere
nei contorni del vento
placano l’ ultima fiamma
di candele consunte.
Bramando la negligenza
e l’ignominia, si è composto
artiglio di lutto nelle colline,
e il riposo dell’oro ferito
è drappo di morte e paura
in volto e nel grembo sgravato
dai fiori della mia terra.
Taccio. Non porgo né chiedo
replica a questo fare inverso;
 infami lingue di fuoco
 mi liberano dentro il vento.
 
Cristina Desogus

ANIMA PURA

giovedì, Luglio 9th, 2009
La poesia: si dice sia espressione dell’anima, e quale anima è più pura di quella di un bambino? Queste sono parole che ogni madre dovrebbe ricevere ogni giorno della sua vita, io sono stata fortunata, perché mio figlio le ha scritte oggi, per me, scegliendo come regalo  per il mio compleanno, qualcosa che non si potesse comprare con il denaro. Sono orgogliosa che abbia scelto la porola, la poesia… quella vera, quella che profuma d’ amore puro, sgorgato direttamente dal cuore. È troppa la gioia per tenerla tutta per me, così, io dedico queste parole a tutte le persone del mondo che amano la parola e la poesia come segno d’amore e espressione dell’anima. Grazie vita mia, ti voglio bene!

Limiti

martedì, Luglio 7th, 2009
Si strappa la terra
e il fil d’erba abbraccia
madre onesta.
 
È feroce il dissolver
carne e lacrime quando
 di giardini sboccia.
 
Si lacera la notte
pura e maledetta quando
urla di canti muti.
 
Ruggiti di vita legano
ai confini della tenerezza
spiriti e catene.
 
Si cinge la luna
di limiti incerti e bui
e il silenzio tace.
 
Cristina Desogus

Matite colorate

martedì, Luglio 7th, 2009
Se avessi forza, stringerei  il sole a tal punto,
da sciogliermi come colore nell’acqua.
E’ oscuro il cammino sulle mani quando il giorno corre;
e gli occhi: loro si avvicinano troppo alla luce.
 
Sul pavimento si sono sparse le matite colorate;
son cadute, così,  a caso. Guarda vita!
Una si è spezzata, un’ altra è scivolata, lontana dalle altre.
 
Seguirò la scia di questo precipitare anche io?
 
 
Cristina Desogus