Sentieri difficili

 

Sabbie
 
 
Cos’ è questa sensazione
che schiaccia il cuore,
il senso di smarrimento
che m’avvolge
come un sudario freddo.
 
 
Cammino per sentieri impervi
in cui i sassi sono sostituiti
dalle sabbie mobili…
 
 
Sprofondo lentamente,
 per non perire
afferro un pugno di quella sabbia
da custodire… Riesco anche
a trovare il coraggio di osservare
il mio palmo, che come clessidra
segna il tempo…
 
 
Granello, dopo granello
… Ancora un pò più giù.
Sono passati gli anni, li sento tutti,
… le risate hanno lasciato il posto
ai primi capelli bianchi che chiedono
di lasciar andare i giochi.
 
 
…Le rese, le battaglie e le sconfitte,
ricolmano ormai angoli
 che avrei voluto
riempire di ricordi felici
… Il sorriso non ha vinto,
 senza chiedere il mio consenso
è sceso a patti con il pianto.
 
 
Oggi, insieme sostengono
la mia anima mentre lenta scivola
tra quelle sabbie mobili
che richiedono risposte,
veloci e senza errori
…Pena la loro vittoria su me!
(Criss)

3 Risposte a “Sentieri difficili”

  1. Un braccio o un sorriso cui aggrapparci quando ci sentiamo vittime delle sabbie mobili che tu hai ottimamente descritto, ci è dato che ci venga offerto. A volte può passare del tempo e a volte bisogna saperlo riconoscere in mezzo a tanti altri ma quel gancio in mezzo al cielo di cui parla Baglioni in “Strada facendo”, esiste per ognuno di noi e non chiede che di essere afferrato. Bel pensiero il tuo. Buonanotte:)

  2. la vita è molte cose cris e tu sai come esprimere le sensazioni come la sabbia che tocchi davvero

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