Un giorno qualunque di novembre….

Senza respiro

 

 

Lacrime di madre

appese a quella fune

tesa verso terra

ora inondano

l’anima di sangue

per quel figlio esanime.

 

Nel giardino

in cui i primi passi

muovevi … ora

penzoli al freddo

accarezzato

solo dal  vento.

 

Senza un lamento

sei caduto

tra le urla e le lacrime

di quel caldo abbraccio

in una qualsiasi alba

di novembre.

 

Lacrime di madre

sul tuo viso ora…

cadono

come dolce pioggia

mentre mani tremanti

allentano quel cappio

a cui tu…hai annodato

il tuo giovane sorriso

 

Oggi, in quest’alba

di novembre

lacrime di madre

bagnano una croce

senza limiti di dolore.

 

(Criss)

2 Risposte a “Un giorno qualunque di novembre….”

  1. Ciao Cri…le tue parole lasciano sempre spazio alla riflessione e alle emozioni…non puoi nemmeno immaginare quante volte ho ascoltato le canzoni che sono anche nella tua playlist musicale…

  2. Una poesia che lascia…..senza respiro…….la descrizione di un

    “dolore unico” fatta molto bene e degna di nota.Le lacrime di questa madre e perdonami se aggiungo…di tante altre madri per la perdita dei propri figli…….davvero dolorose e soffocanti.

    Una poesia dove la perdita irreparabile e il dolore sono palpabili e tu che sei tanto sensibile hai reso il tutto così drammaticamente reale.

    Davvero brava, mi è piaciuta tanto nonostante la crudezza delle immagini.

    Complimenti quindi…..

    …………bluesax………………..

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