Un giorno qualunque di novembre….
Lacrime di madre
appese a quella fune
tesa verso terra
ora inondano
l’anima di sangue
per quel figlio esanime.
Nel giardino
in cui i primi passi
muovevi … ora
penzoli al freddo
accarezzato
solo dal vento.
Senza un lamento
sei caduto
tra le urla e le lacrime
di quel caldo abbraccio
in una qualsiasi alba
di novembre.
Lacrime di madre
sul tuo viso ora…
cadono
come dolce pioggia
mentre mani tremanti
allentano quel cappio
a cui tu…hai annodato
il tuo giovane sorriso
Oggi, in quest’alba
di novembre
lacrime di madre
bagnano una croce
senza limiti di dolore.
(Criss)
Categories: poesia
2 Comments »
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Ottobre 27th, 2008 at 22:27
Ciao Cri…le tue parole lasciano sempre spazio alla riflessione e alle emozioni…non puoi nemmeno immaginare quante volte ho ascoltato le canzoni che sono anche nella tua playlist musicale…
Ottobre 27th, 2008 at 23:07
Una poesia che lascia…..senza respiro…….la descrizione di un
“dolore unico” fatta molto bene e degna di nota.Le lacrime di questa madre e perdonami se aggiungo…di tante altre madri per la perdita dei propri figli…….davvero dolorose e soffocanti.
Una poesia dove la perdita irreparabile e il dolore sono palpabili e tu che sei tanto sensibile hai reso il tutto così drammaticamente reale.
Davvero brava, mi è piaciuta tanto nonostante la crudezza delle immagini.
Complimenti quindi…..
…………bluesax………………..