Silenziosamente sulle rive del mio mare…

 

Mare d’argento
 
Era oggi,  l’alba dei santi.
Il mare vestito d’argento
catturava timidi raggi di luce.
Freddo e impietoso era il vento
quando baciava il viso.
 
Lo sguardo perso in alcun tempo
cercava ricordi sepolti
tra granelli custodi di tristi pensieri.
 
La parola… cos’era mai adesso
questo inutile suono?
Intorno al tutto che circondava
quel momento
solo un leggero profumo lontano
riempiva l’aria di pino e salsedine.
 
I canti del mare…
erano sommessi pianti
… era oggi, l’alba dei santi.
 
Velenose erano le nuvole
mentre dall’orizzonte
 avanzavano gravide
come matrone vestite a lutto
… da li a poco
avrebbero dissolto
ogni pensiero, ogni traccia di me
lasciata al mare
nei miei silenzi assordanti.
 
(Criss)

4 Risposte a “Silenziosamente sulle rive del mio mare…”

  1. Una poesia triste, dolorosa ed emotivamente molto coinvolgente in cui le parole risultano inutili suoni senza pretese e a cui solo lo sguardo può supplire alla ricerca di bagliori,di luci, di fuochi lontani che pur ci sono stati, sono esistiti…….e ancora esistono. Anche il mare non è quello di sempre ma argenteo, immobile, fermo….quasi vestito a lutto come le nuvole e la scrivente… in questo giorno dove i ricordi affiorano dai sepolcri dell’anima più di altri giorni.

    Veramente intensa e ripeto molto coinvolgente con a corredo una fotografia straordinariamente bella ed appropriata……

    I miei complimenti quindi ,sei sempre vera ed intima nei tuoi pensieri che riesci a trascrivere magistralmente.

    BRAVISSIMA!!!!!!!!!!

    ………….bluesax……………



  2. É un po’ malinconica ma molto bella.

    Il mare è una delle cose più belle e misteriose.

I commenti sono chiusi.